Domenica mi sono presentato a Genova per correre la decima maratona del 2018: ho chiuso al sesto posto assoluto e secondo di categoria in 2h41’38". Meglio del previsto.
Per i primi quattro chilometri ho provato a tenere il passo di Re Giorgio, ma poi ho rallentato un po’ per impostare la mia andatura e ho corso da solo il resto della gara.
Come mia abitudine non ho fatto colazione prima della partenza, ma non mi sono fermato neanche una volta ai ristori perché la temperatura era perfetta: non ho assunto né solidi né liquidi, con buona pace di chi ritiene imprescindibile l’integrazione durante cotali sforzi.
Il percorso era molto nervoso, un continuo saliscendi, però non ho mai avuto il sentore di una crisi perché mi sono gestito bene e difatti nella parte finale la mia falcata rivelava ancora un po’ di brillantezza muscolare. Ho corso meglio ieri che due settimane fa su un tracciato più veloce e semplice come quello di Verona: pazzesco.
Non mi ha pesato neanche la ripetitività dei quattro transiti sulla sopraelevata Aldo Moro, perciò ho avuto per l’ennesima volta la riprova di un’ottima tenuta mentale.
Qui la traccia Strava: https://www.strava.com/activities/1997843072
Qui i risultati: https://www.endu.net/en/events/genova-city-marathon/results