Il Nipote Di Franca – Aborti e sorrisi – 2021
Feti abortiti ben assortiti
Sorridono a quelli partoriti
L’alba dei votanti morenti
Prelievi di sangue dai conti correnti
Petto in avanti contro gli idranti
A patto che sparino sugli altri
Posti vacanti in tombe silenti
Trapianti d’odio per nullatenenti
Sugli orizzonti tramonti calanti
Sono incrinati i tiranti dei ponti
Vittime paganti
Ignorate da tiranni e passanti
Morto suicida alla stazione
Produce ritardo mai commozione
Il bene comune
Ha difetti di costituzione
Verità non ne conosco né ne chiedo
Le leggi sono oggetti d’arredo
Cadono stelle da impalcature
Multiple fratture
Fatti di sabbia scuole e castelli
Appelli di alunni ormai a brandelli
Sono sposati a loro insaputa
Ai figli il piatto su cui si sputa
Famiglia fatta e computerizzata
È la vita di chi se l’è fottuta
Verità non ne conosco né ne chiedo
Le leggi sono oggetti d’arredo
Il Nipote Di Franca – Esilio elettromagnetico (Hari Om) – 2021
E rimango distante
Nel tempo corrente
Oltre le bande in bassa frequenza
Sento un’assenza che mi trascende
Mentre dormo vago nel cosmo
Shiva e Parvati, ne guardo l’orgasmo
Degli astri nati perdo il conto
Ne vedo morenti all’ultimo spasmo
E resto isolato tra masse solari
Figlie di altri collassi stellari
Gemelle di sistemi binari
Lune nascoste a popoli ignari
Hari Hari Om Hari Hari Om
Hari Hari Om Hari Hari Om
Torno nel corpo col Sole a Levante
Nell’illusione del mio presente
Nella coscienza risiede un collante
Tra me e un principio che pare latente
Padri Del Deserto – L’orizzonte degli eventi – 2018
Progetto in duo di melodic death e black metal.
Padri Del Deserto – Declino ed estinzione – 2020
Progetto in duo di melodic death e black metal.
Domina
La realtà domina
L’anima resta anonima
La carne la contamina
La morte la nomina
L’impero e la sua lenta caduta
La nota dolente e quella perduta
La luce avanza e lo spazio si estende
Crea e distrugge una danza perenne
L’assenza di una prova
Non è prova di un’assenza
Il ritorno alla prima infanzia
È funzionale all’esperienza
L’ultimo profeta decanta i suoi brani
Esodo di energie dai corpi umani
I cadaveri stanno tra i loro pari
Scosse telluriche e nuovi divari
S’inverte il rapporto dei vecchi contrari
Avvoltoi sono i soli vicari
Una volta vivi ora avvolti in sudari
Respiri proibiti nei plessi solari
L’impensabile
Nell’invisibile
Celate dalle scelte degli avi
Porte celesti prive di chiavi
Evado da celle fatte di cellule
Vado dove lo spirito eccelle
Avverto sentori di forze ulteriori
Nell’universo come al di fuori
Torno agli albori, ai veri primordi
Quando tra i vivi non v’erano i morti
Rivado all’inizio dove tutto tacque
Quando dal nulla tutto nacque
Izdubar – Alone In The Red Room – 2017
Ho registrato nella mia stanza rossa un album ambient perché ne ho maturato l’idea per anni, ma oltre che il sottoscritto non so quanti altri possano apprezzarlo.
L’album può essere scaricato cliccando qui.
Ho realizzato il video sottostante per la decima traccia, “Alone In The Red Room”.
Tracklist:
1. The Womb Memories
2. When A Desert Meets The Horizon
3. As Years Went By
4. Ouroboros
5. Truth By Accident
6. Orbital Flight
7. The Ancient Knowledge Of A Far Future
8. Ceremony For The Lost Ones
9. The Meaning Of Absence
10. Alone In The Red Room
11. A Farewell In Our Silence
Petali Di Eliogabalo – Stonature Di Prima Necessità – 2014
Nel 2014 raccolsi un po’ di basi e le usai per registrarci dei pezzi che volevo produrre per me stesso: insomma, desideravo qualcosa di mio da ascoltare di tanto in tanto.
Alla fine ne uscirono dodici tracce che ogni tanto metto in play ancora adesso e in particolare le seguenti: la prima, “Principio di Individuazione”, la quarta, “L’evoluzione del Giovane Werther” e l’ottava, “Slancio Emotivo”.
Nella playlist sottostante è possibile ascoltare tutto l’album in streaming:
Tracklist:
1. Principio Di Individuazione
2. Il Coro Degli Archetipi
3. Cameo Di Trismegisto
4. L’evoluzione Del Giovane Werther
5. Volizioni
6. Cenni Di Sincretismo (Uroboro)
7. Dal Nevrasse Con Amore
8. Slancio Emotivo
9. Note A Margine
10. Trattato Di Pace Interiore (Calliope)
11. Eterodossia
12. Frammenti Di Altre Latitudini
In questo blog conduco da anni la mia autoanalisi, perciò i contenuti hanno un alto tasso d'introspezione e sono speculari agli sviluppi della mia persona.
Qui sono raccolti appunti intimisti, grotteschi, ironici; archiviati vi sono anche sfoghi, provocazioni, invettive ed esternazioni d'altro genere che oggi io considero quasi imbarazzanti od obsolete, ma di cui serbo traccia poiché nel bene o nel male hanno fatto parte del mio percorso e sono assurte fino alla coscienza.
Qualche passaggio può suscitare simpatia, talora fino all'insorgere dell'identificazione, invece brani d'opposto tenore hanno una portata sufficiente per destare un po' di disgusto, però credo che tanto i primi quanto i secondi siano adatti agli immancabili fraintendimenti o alle (in)volontarie incomprensioni.
Non sempre i significati dei miei scritti emergono dal loro contenuto manifesto, quindi io stesso mi guardo dal prendere alla lettera certe cose che metto nero su bianco o che altrove sarebbero già sbiadite.
Mi sono diplomato con ben sessanta centesimi al liceo linguistico, non ho mai messo piede in un ateneo e non ho mai fatto ingresso tra le grazie di una nubile.
Poiché errare è umano, e io di certo non nascondo né rinnego la mia natura mortale, ho ragione di credere che in tutta questa mole di appunti mi sfuggano refusi ed errori di cui chiedo venia alla mia attenzione e a eventuali (quanto incauti e improbabili) lettori.
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