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Ago

Riepilogo cinematografico

Pubblicato martedì 1 Agosto 2006 alle 14:24 da Francesco

Ho deciso di annotare i film che ho (ri)visto e apprezzato negli ultimi mesi per farmi un’idea più precisa dei miei gusti. Ho visto più volte “L’Impero del Sole” e “The Breakfast Club”, perciò ritengo che queste due pellicole siano le mie preferite. Mi sento obbligato a citare anche “Hong Kong Express” con il quale mi sono ripromesso più volte di sezionare il cinema orientale. Ieri notte ho visto “Tokyo Fist”, ma lo riguarderò tra pochi minuti perché sento il bisogno di una seconda visione per interiorizzarlo.

  • A Better Tomorrow
  • Amores Perros
  • Barfly
  • Before Sunset
  • C’era Una Volta In America
  • Explorers
  • Hong Kong Express
  • In The Mood For Love
  • L’Impero del Sole
  • La Ville Est Tranquille
  • Prima dell’Alba
  • Salò o Le 120 Giornate di Sodoma
  • South Park – Il Film
  • The Breakfast Club
  • Una Storia Vera
  • Una Tomba per le Lucciole
    Categorie: Parole |

    31
    Lug

    Arance e stilemi

    Pubblicato lunedì 31 Luglio 2006 alle 20:24 da Francesco

    Di solito non uso il bicchiere per bere, ma stasera ho deciso di utilizzarlo per godermi con calma la mia spremuta biologica di arance rosse. Oggi non ho fatto granché: ho ascoltato musica per buona parte del giorno, sono andato a fare la spesa, ho fatto qualche esercizio fisico e ho letto un po’ di cose sul web. In questo momento il suono di “Chello Ca Veco” dei Co’sang avvolge la mia stanza. Credo che non ci sia nulla che possa turbarmi in questo ultimo giorno di luglio. Questi sono i miei glory days e devo fare in modo che non si concludano prima della mia fine. Ho la capacità di restare in equilibrio senza subire l’azione corrosiva delle pressioni esistenziali e per questo motivo mi sento molto fortunato. Non pretendo di capire gli altri e non pretendo che gli altri mi comprendano; mi basta un’intesa di gesti e di sguardi per coordinarmi con i miei simili. Spesso le parole sono superflue e talvolta sono addirittura pregiudizievoli. Ho ancora molto tempo a disposizione e posso fare quello che voglio, ma nulla mi impone di fare qualcosa. Non ho sensi di colpa per la mia inerzia, non mi sento a disagio nel mio ruolo di nullafacente e non risparmio mai una risata nei confronti di chi mi sollazza con le proprie paternali patetiche e retoriche. Resto calmo mentre tanti altri si agitano e non mi lascio ingannare dalle tentazioni che possono alterare la mia percezione della realtà. Ci sarà sempre un pusher disposto a vendermi dei narcotici e ci sarà sempre un prete disposto a evangelizzarmi, ma in entrambi i casi io sarò sempre pronto a declinare il loro invito ad abbandonare la lucidità.

    Categorie: Intimità, Parole |

    31
    Lug

    L’ONU condanna Israele

    Pubblicato lunedì 31 Luglio 2006 alle 00:15 da Francesco

    Kofi Annan ha chiesto una condanna durissima per la strage di Cana. Tra una sega e un Estathé ho provato a immaginare i provvedimenti che le Nazioni Uniti prenderanno nei confronti dei bombaroli israeliani capeggiati da Ehud Olmert.

    Categorie: Immagini, Parole |

    30
    Lug

    L’ultimo giorno di scuola

    Pubblicato domenica 30 Luglio 2006 alle 14:11 da Francesco

    Ieri notte “Fuori Orario” ha trasmesso “Elephant”, un film del 2003 che ripercorre con riprese asettiche la strage del liceo di Columbine. Durante la mattina del 20 aprile del 1999 due ragazzi statunitensi sono entrati nella loro scuola con delle armi e dell’esplosivo: hanno ucciso dodici persone, ne hanno ferite più di venti e prima di suicidarsi hanno sparato contro la polizia. Mi hanno esaltato le scene nelle quali avviene la ricostruzione dei due ragazzi armati che camminano per i corridoi del loro liceo e fanno fuoco contro gli studenti e i docenti che fino a qualche ora prima erano i loro compagni e i loro insegnanti. Mi rendo perfettamente conto di come il disagio e la frustrazione possano portare a gesti efferati come questo. Durante i primi anni delle superiori anch’io ho covato un forte rancore nei confronti del sistema scolastico e ho immaginato più volte di entrare in classe e gambizzare qualche professore arrogante. Non avrei mai avuto le palle per farlo veramente e ne sono contento, ma credo che il solo pensiero di un atto simile sia già molto aberrante. Ultimamente è uscito un gioco di ruolo gratuito sulla strage di Columbine e ovviamente non sono mancate le critiche. Quella qua sotto è una famosa immagine ricavata da una telecamera a circuito chiuso che mostra i due autori della strage.

    La mensa del liceo di Columbine

    Categorie: Parole |

    30
    Lug

    L’insulto dell’indulto

    Pubblicato domenica 30 Luglio 2006 alle 00:42 da Francesco

    L’indulto è legge. Vorrei vedere tutte quelle facce di culo che durante le ultime elezioni mi hanno rotto i coglioni con la propaganda a favore del centrosinistra. Questo governo formato dai compagni di merende dovrebbe essere l’alternativa a Berlusconi? Dodicimila persone non sconteranno la propria pena e saranno di nuovo in grado di reiterare i propri reati. Ricordo che l’abbandono della lira portò l’euroconvertitore nelle case degli italiani e mi chiedo se ora l’abbandono delle carceri da parte di dodicimila deteunti possa portare un AK-47 tra le braccia di ogni padre di famiglia. L’indulto è un insulto nei confronti dei contribuenti onesti e delle persone che vivono prevalentemente nella legalità. Sputerò in faccia al prossimo radical-chic di merda che mi parlerà di centrosinistra e di welfare state. Voglio vedere l’elettorato del centrosinistra in piazza contro i suoi beniamini. Possibile che in pochi alzino la voce contro l’ennesimo atto di collusione? Sì è possibile solo a Topolinia e in un paese come l’Italia devastato da un retaggio mafioso che pare indelebile. Una mano lava l’altra, per fortuna che nessuna delle due può lavare la coscienza. A proposito di coscienze sporche: il Vaticano si è felicitato per l’approvazione di questo abominio. A me non importa molto di ciò che accade in questa terra di nessuno, ma mi avvalgo di questi eventi per deridere e scoreggiare con veemenza contro le facce di culo che sovente mi bombardano i coglioni con la loro propaganda del cazzo. Sono un qualunquista con la cu maiuscola e sono felice di defecare sui valori fantozziani che impregnano la politica italiana. In questo post ho ripreso volutamente le parole di qualche giorno fa perché sono ancora un po’ attonito e divertito dal cabaret bicamerale.

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    28
    Lug

    Ingenuità made in Orbetello

    Pubblicato venerdì 28 Luglio 2006 alle 15:25 da Francesco

    Oggi ho spulciato tra le visite quotidiane del mio blog e ho notato questo indirizzo. Seguendo quel link ho notato che un certo Throat ha scritto un paio di commenti che mi riguardano. Da ora in poi abbrevierò Throat con T. e riporterò le sue parole tra virgolette.

    T: “Mi sento disorientato….cioè lui usa quel blog per far cosa?”

    Wow, sono riuscito a disorientare Throat! Spero che la Stella Polare o una bussola trovata nell’Happy Meal possa aiutare il nostro simpatico amico a ritrovare l’orientamento. Ah, dimenticavo: uso questo blog per annotare alcuni dei pensieri che trapassano il mio cranio come dei proiettili.

    T: “Mamma mia, usa quel blog come un mega diario dove annota ogni suo personalissimo pensiero e questo credo gli faccia bene, ma neanche il più ambizioso degli psicologi vorrebbe visitarlo”

    Eh, per fortuna che esistono gli psicologi. Il mondo come potrebbe farne a meno? Sarebbe come rinunciare all’ebola.

    T: “Sono sicuro che è diventato una persona molto interessante e nn capisco perchè si ostina a vivere così”

    Accidenti, lui è “sicuro” che sono diventato una persona molto interessante! Non ha dubbi, ne è fortemente convinto, ma non riesce a spiegarsi perché vivo “così”. Così come? Ah, probabilmente ha spiato ogni nanosecondo della mia esistenza ed è per questo motivo che mi conosce a menadito e sa come vivo. Appena avrò finito questo post cercherò tutte le microspie e i microfoni con i quali Throat mi ha monitorato.

    T: “Nn dico che da un giorno all’altro dovrebbe uscire e fare tutte le esperienze che offre la vita ma almeno iniziare, provare con qualcosa”

    Ah, okay. Domani andrò a farmi un tatuaggio sul pube per darmi un tono, poi tornerò casa e inizierò a scaricare gli album dei Dead Kennedys, dei New York Dolls e dei Pennywise. La sera uscirò, imparerò a suonare due note con il basso, formerò l’ennesimo gruppo punk di provincia e poi comprerò degli acidi da calarmi dopo il primo live del mio gruppo in un circolo ARCI. Ovviamente andrò anche a puttane per mostrare tutta la mia virilità! Peccato che non siamo più negli anni ottanta, altrimenti avrei potuto sintetizzare tutto questo con una siringa e un cucchiaino. A real way of life.

    T: “Perchè in quella c***o di tana? NN ne uscirà ma lo sai? Mi fa rabbia tutto questo, nn può dire che sta bene. Devo ancora leggere parte dei suoi pensieri xò che suo modo di vivere alternativo è troppo opprimente”

    Prego tutti i pederasti e tutte le ragazze isteriche che visitano ‘ste pagine di porre attenzione sulla “rabbia” con cui Throat esprime il suo dissenso nei confronti del mio stile di vita. Accidenti, il suo è davvero un pensiero profondo! Sì, profondo come “Deep Throat”. Probabilmente ‘sto tipo mi vede come un disadattato che non è capace di relazionarsi con gli altri e che sta chiuso in casa dalla mattina alla sera. Spero che nessuno gli dica la verità, potrebbe rimanerne deluso e la sua “rabbia” solidale potrebbe sgonfiarsi come le ultime speranze dei suoi neuroni. Un impegno concreto: save the rage!

    T: “Uno di questi giorni appena ho letto tutto gli scriverò anch’io nn perchè voglio mi fa pena ma perchè eravamo amici e mi sembra giusto fargli almeno un saluto”

    Dai oh, Throat si deve ripigliare. Non può porsi come uno che sa stare al mondo quando il suo gruppo tenta di imitare i Derozer senza rendersene conto. Lui non è “Vittima della Realtà” come recita in una sua hit, ma è una vittima dell’ignoranza che stupra le menti dello stereotipo di “ragazzo impegnato” che lui rappresenta. C’mon guys, be serious! Chi si stupisce per quello che scrivo probabilmente non sa cosa permea le strade del mondo. Non sono io quello che sta in una tana, ma è qualcun altro che vive segregato nella mediocrità delle sue certezze e nella pochezza dei suoi punti di vista. Di solito replico a ‘sta gente via e-mail o vis-a-vis se ne ho occasione. Sono uno stronzo che prende per il culo l’ingenuità con cui certi occhi leggono quello che scrivo. Ma poi cosa c’è di così interessante tra queste pagine? Voyeurismo! Italians love reality shows.

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    28
    Lug

    A spasso per il web

    Pubblicato venerdì 28 Luglio 2006 alle 03:24 da Francesco

    Navigando nel mare di merda del web mi sono imbattuto in alcuni siti, o parti di essi, che ho deciso di annotare su queste pagine. Il primo link mostra alcune opere realizzate da un uomo in grado di disegnare sulla polvere che di tanto in tanto avvolge le automobili. I risultati sono stupefacenti e trovo che sia incredibile l’accuratezza con la quale sono stati realizzati certi disegni polverosi. Il secondo link è più terra terra, ma penso che anch’esso mostri una piccola forma d’arte: si tratta di una guida che illustra i passaggi necessari per creare un’eccellente arma da fuoco con i Tampax. Dalla homepage si possono notare altre creazioni realizzate con gli assorbenti. Sono incappato anche in Dumpster World, ovvero un forum nel quale si ritrovano persone con la passione per la ricerca di oggetti utili in mezzo ai rifiuti. Nelle varie discussioni gli utenti condividono i consigli, i trucchi e i ritrovamenti legati a questo hobby bizzarro e maleodorante. Leggendo alcuni messaggi del forum suddetto mi sono accorto di quanta roba utile si possa trovare tra l’immondizia. Infine annoto http://www.sub-urban.com e http://www.urbanex.kilovolt.co.uk, due siti in correlazione con l’argomento di questo post che ho pubblicato due settimane fa. Il web è in perenne mutamento e probabilmente tra qualche anno, o addirrittura tra qualche mese, questi collegamenti non saranno più funzionanti. Merde, c’est la vie.

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    27
    Lug

    Apologia di sarcasmo

    Pubblicato giovedì 27 Luglio 2006 alle 19:49 da Francesco

    Le mie casse stanno pompando “Who’s Hard”, un album del 2005 di Big Shug. “Whassup Duke, it’s Big Shug again, here to make money, fuck makin’ friends”. Ho le gambe a pezzi e non ho voglia di fare un cazzo. Penso che stasera mi guarderò qualche puntata di “South Park”. Ho sempre amato la volgarità gratuita e il cattivo gusto, ma questa mia preferenza per un certo tipo di sarcasmo non è dovuta al classico atteggiamento adolescenziale da bastian contrario. Per me non c’è nulla di male a scherzare sulle malattie terminali, sulla morte, sulla povertà, sulle debolezze e su ogni tema che appare dogmatico e intoccabile. “South Park” e “Beavis & Butthead” sono gli esempi migliori del tipo d’ironia cinica e demenziale che prediligo, ma penso che si possa fare ancora di più. Sono alla ricerca di nuove serie animate con cui dilettarmi durante le sere poco animate. Mi piacciono i personaggi grotteschi che tirano fuori battute terra terra su ogni tipo di argomento evergreen. Se fossi in grado di disegnare decentemente realizzarei un cartone animato ambientato in Italia con personaggi stereotipati della penisola: un terrone, un ultras dell’Atalanta, un’aspirante velina di centocinquanta chili e un bestemmiatore bigotto. Ah, peccato che la natura non mi abbia donato una mano da artista, in compenso me ne ha regalate due da segaiolo. Mi sento bene quando derido me stesso e tutto quello che mi circonda, il mio nichilismo è ludico e non autodistruttivo. Mi piace chi gioca con il nulla e dileggia le tragedie del mondo. I vittimisti mi annoiano tremendamente, quasi quanto le repliche di “Star Trek: Voyager”.

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    27
    Lug

    Guarda mamma, un indulto!

    Pubblicato giovedì 27 Luglio 2006 alle 16:31 da Francesco

    Grazie all’ennesimo manipolo di idioti oltre dodicimila detenuti potrebbero tornare in libertà. Questo provvedimento riguarda anche i reati finanziari, i reati contro la pubblica amministrazione e i reati di scambio elettorale politico-mafioso. Mi chiedo come mai l’indulto oltre alla scarcerazione non preveda anche una vacanza Alpitour a spese dello Stato. Questo atto di clemenza serve solo a lustrare il narcisismo progressista di alcuni politici e ad aiutare la solita cerchia di parenti e amici inguaiati con la giustizia. Condoni a destra e scarcerazioni a manca. Credo che Di Pietro sia l’unica voce savia in mezzo a un coro di manigoldi in doppiopetto, ma ovviamente non può nulla contro il partito dell’illegalità composto da omiciattoli di destra e di sinistra. In Italia non è possibile avere una posizione politica, ogni partito stringe accordi per i suoi interessi e per i suoi protetti. Per cinque anni Silvio Berlusconi è stato dipinto come l’Anticristo, ma la verità è che quasi tutta la classe politica italiana ha sembianze luciferine. A questo punto penso che Bernardo Provenzano non sfigurerebbe come senatore a vita e che Matteo Messina Denaro potrebbe adempiere ottimamente al ruolo di guardasigilli. Spero che qualcuno possa spiegarmi la differenza tra mettere il proprio voto nell’urna e guardare la trilogia de “Il Padrino”. Non ho mai votato perché non sono mai riuscito ad avere fiducia nei propositi subdoli dei due poli e questo ultimo “atto di ipocrisia politica clemenza” ha confermato le mie perplessità per l’ennesima volta. Dovrei andare in Sud America e stabilirmi in una bella repubblica delle banane per evitare di sprecare parole qualunquiste sulla politica nostrana.

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    26
    Lug

    Tra ieri e domani

    Pubblicato mercoledì 26 Luglio 2006 alle 14:40 da Francesco

    Guess what? Frank intravede un altro sunny day dalla finestra. Israele e Libano continuano a maciullarsi con i soldatini di piombo e sembra che non abbiano intenzione di placare le ostilità. Ieri ho rasato il mio cranio e adesso assomiglio di nuovo a un naziskin con i denti storti. Devo partire per ritrovare me stesso, sento il bisogno, quasi fisiologico, di allontanarmi per un po’. Ho già accennato la mia necessità di andarmene per un certo lasso di tempo e mi auguro che le mie parole presto si trasformino in fatti. La noia infesta ancora le mie giornate, ma riesce a scalfire raramente la mia strana serenità senza fondamenta. Tra due ore andrò da un dermatologo per una breve visita, poi farò un po’ di spesa e infine tornerò a casa. Mi attende un pomeriggio davvero avvincente e pieno di avvenimenti fantastici. Riesco già ad assaporare l’ebbrezza di inserire un euro nel carrello della spesa: wow! Spero che il dermatologo non trovi né un meningioma né un melanoma sul mio corpo. Il nevo blu che ho sulla parte sinistra del mento è uno dei pochi nei che in futuro potrebbe darmi dei problemi, ma per adesso non presenta nessun pericolo e credo che nel peggiore dei casi possa essere rimosso facilmente. Penso che avere un tumore e riuscire sconfiggerlo possa permettere a una persona di osservare la vita da un’altra prospettiva, ma non sono ancora così folle da sperare di incorrere in una neoplasia per tentare di dare un significato alla mia esistenza.

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