Allan Holdsworth è un chitarrista che mi aggrada molto e per me rappresenta il top del jazz fusion assieme a Frank Gambale. Non mi piace tutta la sua discografia, infatti trovo ancora un po’ ostico l’ascolto di alcuni dei suoi lavori sperimentali. In passato Holdsworth ha suonato questo pezzo, “Proto Cosmos”, assieme a Tony Williams, celebre batterista jazz morto nel 1997.
Mi piace molto Medine e ho ascoltato fino allo sfinimento il suo album “Jihad”. Ho sempre apprezzato l’hip hop francese e l’ho sempre considerato un buon modo per sbirciare il disagio sociale legato alla società multietnica della Francia. Cercando materiale su Medine ho scovato questo video che mi ha colpito positivamente. L’undici settembre è stato il battesimo del fuoco dell’ennesima jihad. Temo il fanatismo islamico, ma allo stesso tempo mi affascina la figura del kamikaze e la determinazione di chi adempie alla propria follia religiosa con totale abnegazione.
Lo slap di Marcus Miller riesce sempre a farmi orgasmare. Un tempo associavo il basso alle dita di Jaco Pastorius, ma il defunto membro dei Weather Report non mi è mai piaciuto. Ci sono altri due bassisti jazz che mi aggradano e sono Victor Wooten e Stanley Clarke; di quest’ultimo sto ascoltando molto “School Days”, un album del 1976.