Qualche giorno fa ho trascritto le mie impressioni sul memorabile concerto fusion di John McLaughlin al quale ho avuto la fortuna di assistere recentemente e dopodomani appunterò su queste pagine le ragioni musicali che alla fine di giugno mi porteranno in Finlanda. Stasera ho deciso di annotare una scoperta piacevole che ho fatto alcune ore fa. La scorsa notte ero alla ricerca di un nuovo album da sviscerare con le orecchie e sono incappato per caso in due gemme della scena hip hop francese che erano sfuggite alla mia attenzione. I lavori in questione appartengono a L’Algerino, un rapper francese che ha fatto uscire due dischi eccezionali negli ultimi tre anni. Il video che si trova a piè di pagina è tratto dalla traccia di apertura dell’album “Mentalité Pirate”. Mi sono espresso molte volte a favore della scena hip hop francese e attualmente la reputo superiore a quella statunitense. Non oso paragonare le produzioni transalpine con quelle italiane dato che trovo le ultime piuttosto imbarazzanti sebbene per il mio udito esistano alcune piacevoli eccezioni a questa regola soggettiva. Appena ho ascoltato “L’envie De Vaincre” ne ho apprezzato subito il beat e L’Algerino mi ha esaltato altrettanto rapidamente con il suo flow eclettico; rovo che anche il disco precedente sia di ottima fattura e anch’esso contiene delle basi che combaciano perfettamente con le atmosfere che cerco quando ho voglia di ascoltare un album hip hop. Gli anni passano inesorabilmente, ma in questo ambito musicale lo strato maghrebino della Francia mi dà sempre soddisfazioni e rinnova continuamente la sua impronta inconfondibile in un genere che spesso sembra appannaggio degli afroamericani.
Parole chiave: envie de vaincre, hip hop francese, l'algerino, maghreb, mentalité pirate, rap, urban music