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Mar

Prima della primavera

Pubblicato lunedì 13 Marzo 2006 alle 11:57 da Francesco

Per me la primavera inizia questa mattina. Respiro un’aria nuova e mi sento scaldato da un sole in bermuda. Mi piace molto questo periodo perché esercita su di me un effetto tonificante che rinforza la mia calma adamantina. Ogni anno, durante la seconda metà di marzo, la mia mente fa sempre retromarica: affiorano i ricordi della confusione scolastica, le azioni irrazionali tipiche degli adolescenti e le immagini di giornate assolate e isolate. Dopo qualche amarcord metto la prima e mi dirigo verso il futuro per impedire che il piacere del passato annuvoli la bellezza del divenire. Il mio stomaco si ribella e vuole cibo. Stamane ho fatto venti chilometri in cyclette impiegando meno di quaranta minuti e il mio organismo, giustamente, chiede rifornimenti. A pranzo degusterò del riso integrale condito con i carciofi, addenterò un po’ di frutta e scaverò tra gli abissi di un vasetto di yogurt. Credo che nemmeno una malattia improvvisa possa turbare il mio stato di grazia. Alcune volte mi chiedo se il mio sia un benessere reale o il semplice frutto di una mia convinzione inconscia. Penso che il mio benessere sia vero perché non riesco a mentire a me stesso, ma per sicurezza tengo sempre sotto controllo la sua veridicità. È quasi mezzogiorno e tutto va bene.

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