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Lug

Parole abitudinarie

Pubblicato mercoledì 5 Luglio 2006 alle 16:43 da Francesco

Per alcuni economisti la vittoria dell’Italia ai mondiali di calcio porterebbe un incremento dello 0,7% del PIL, ma nonostante questo mi auguro che la finale di Berlino si concluda con il trionfo della Francia o del Portogallo. Le mie gambe sono a pezzi, ma spero che domani mi permettano un po’ di attività fisica per evitare gli effetti deleteri della sedentarietà. Credo che il mese di luglio non abbia in serbo grandi novità per me. I miei giorni continuano a scorrere lenti e uniformi, ma per me questo andamento monocorde non è motivo di afflizione. Sono laureato in gestione della noia e sono vaccinato contro la pantofobia. Cazzo: certe volte penso che dovrei trovare un lavoro per distrarmi, altre volte penso che dovrei iscrivermi a una noiosa facoltà universitaria per illudermi di avere un obiettivo nella vita. Il mio nichilismo, parzialmente involontario, non ha ancora intenzione di allontanarsi da me, o forse sono io che ancora non riesco a imprimere abbastanza forza nelle mani per sradicarlo dalla mia personalità. Le mie parole spesso non sono lineari e non di rado si perdono in divagazioni che simboleggiano la mancanza di un percorso approssimativo nella mia esistenza. Forse dovrei mastubarmi di più e scrivere meno stronzate, ma le dimensioni ridotte del mio pene non me lo permettono. Amo la natura, nonostante mi abbia privato di qualche centimetro orizzontale. Mi piace prendermi in giro e cerco di farlo con regolarità. Che io sia un po’ autolesionista?

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