25
Giu

Realtà e masturbazione

Pubblicato domenica 25 Giugno 2006 alle 14:36 da Francesco

Indvidui che conosco superficialmente disperdono atteggiamenti melliflui e frasi di circostanza all’interno di stanze asettiche e buie. Accanto a me camminano soggetti di cui diffido. Le mie antiche conoscenze hanno assunto un volto nuovo che io non voglio osservare. Non faccio parte degli ingranaggi sociali che regolano le relazioni tra doppiogiochisti e per questo motivo cerco vanamente spunti alternativi caratterizzati dalla schiettezza. Mi annoiano i trucchi della gioventù borderline. Sono ancora troppo acerbo per assaporare certe sostanze ontologiche, nonostante la mia età anagrafica faccia credere il contrario. La telecronaca dell’America’s Cup scandisce il mio pomeriggio ozioso: non capisco nulla di nautica, ma mi piace vedere le imbarcazioni che falciano l’acqua. Ho bisogno di lavarmi e di fare qualcosa per prendere a calci in culo il caldo e la noia. I polpacci mi dolgono ancora: gli effetti dei crampi che ho avuto qualche giorno fa non sono ancora scomparsi. L’afa solletica i miei ormoni e penso che tra poco mi farò una sega per svuotarmi le palle. Per me è dura mantenere i testicoli vuoti e spero che in futuro la medicina possa aiutarmi. Mi chiedo se una semplice vasectomia possa risolvere i problemi legati alla mia necessità di espellere il liquido seminale. Alle volte vorrei essere un sacerdote per confessare la mia prostata. Io sono la prova vivente che l’onanismo cronico è deleterio.

Categorie: Parole |