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Giu

Oziando

Pubblicato domenica 11 Giugno 2006 alle 19:01 da Francesco

Ieri sera sono uscito per cercare qualche partita di calcio nella quale infiltrarmi, ma non ho trovato nessuno nei campetti e poco dopo sono tornato a casa e mi sono messo a palleggiare in salotto. La monotonia accompagna le mie giornate mentre io tento di escogitare un modo per renderle più piacevoli. Sono a corto di idee, ma non mi dispero; prima o poi mi verrà qualcosa in mente. Potrei prendere un po’ di denaro per recarmi in Normandia senza un motivo preciso, oppure potrei andare a Fiumicino a prendere il primo volo per la Germania e assistere a qualche partita del mondiale di calcio. Probabilmente non farò un cazzo e resterò a casa a elaborare improbabili modi per vivacizzare le mie lunghe giornate d’ozio. L’estate è bella e utile, ma non so come utilizzarla. Spero di riuscire a sfruttare il mio tempo prima di raggiungere la terza età. Forse non devo crucciarmi sul modo di passare il mio tempo, forse devo lasciare che tutto scorra in modo naturale e forse devo apporre un punto dopo questa frase; forse. Le persone che conosco sono tutte impegnate con la loro vita da giovani adulti e hanno poco in comune con me, per questo motivo le frequento occasionalmente e solo per brevi periodi. Tra qualche mese J. andrà in una grande città italiana e mi chiedo se il futuro abbia in serbo qualcosa di bello prima della sua partenza. Quando gli eventi mi sembrano una roulette russa io mi sento un croupier del KGB. Che cazzo c’entra la roulette russa? Lo ammetto: è solo un’immagine fuori contesto per riempire qualche spazio vuoto.

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