Venerdì mi sono recato a Roma per vedere dal vivo i Belphegor e quello che resta dei Malevolent Creation, ossia Phil Fasciana. Senza infamia e senza gloria, è stato un concerto onesto che è valso il viaggio in un sottoscala capitolino. Ormai sono sempre meno frequenti le tappe dei gruppi seri nel centro Italia, perciò raccolgo quello che posso.
“Retribution” dei Malevolent Creation è un album che amo molto nel panorama storico del death metal, perciò ho colto l’occasione per supportare la band dal vivo sebbene non sia più quella di oltre trent’anni fa; i Belphegor mi sono sempre piaciuti ad album alterni e costituivano un altro valido motivo per recarmi in situ. Per mia fortuna seguo e apprezzo generi diversi, perciò in qualche misura riesco a contenere la desertificazione di concerti che siano nella mie corde. Per me la dimensione ideale è quella del piccolo club, al massimo cinquecento persone, giacché è in una simile situazione che riesco ad apprezzare al meglio un gruppo.
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