Se volessi lasciare un segno mi armerei di bomboletta spray e scriverei lettere in wild style su un un muro perimetrale. Se avessi completato il processo d’individuazione lascerei il corpo di mia sponte senza lasciare biglietti d’addio. Se non facessi esercizi di respirazione l’esistenza mi puzzerebbe, ma se fossi cremato sul Gange non sentirei la puzza di bruciato né il rumore delle acque sacre. Se non fossi qui forse non sarei nemmeno altrove. Se avessi fatto certi vaccini forse avrei anticipato la data della mia morte improvvisa.
Se non ci fossero dubbi ci sarebbero certezze, però si possono produrre le seconde a discapito dei primi e se così dev’essere, così sia: amen. Se in questo momento potessi creare qualcosa dal nulla, allora ex nihilo creerei una pizza napoletana con cottura a legno. Se avessi saputo prima determinate cose oggi non avrei motivo di collocarle in un periodo ipotetico. Se domani non avessi niente da fare ripeterei la giornata d’oggi e ne sarei lieto. Se non esistesse il tempo forse non varrebbe la pena inventarlo. Se volessi bene a qualcuno non sarebbe un problema. Se mia nonna avesse avuto le ruote sarebbe stata una carriola e se quest’ultimo non fosse stato un classico non l’avrei scritto alla fine.
Con un segno di comando ristabilisco un punto d'equilibrio. Non v'è in me prossimità alcuna:…
Non amo i visi lunghi nel duplice significato dell'espressione e anche a quest'ultima mi riferisco…
Mi avvalgo della facoltà di respirare, ma secondo i crismi del pranayama. Non ho le…
Preferisco un sano pragmatismo alla maggior parte di convinzioni ideologiche, dunque non è per l'astratto…
Muovo verso le idi di marzo senza una ragione valida per chiamarle tali. Certi miei…
Ci sono dei giorni in cui l'abbraccio di una principessa mi farebbe proprio comodo, o…