Chi cerca qualcuno in realtà cerca se stesso
Pubblicato mercoledì 15 Gennaio 2020 alle 20:40 da FrancescoOggi ho incontrato inaspettatamente un vecchio amico e mi sono fermato a parlarci per circa una ventina di minuti. L’ho trovato più imbolsito di come lo avevo lasciato, proprio lui che è stato un buon atleta per diversi anni. Mi ha raccontato delle sue traversie sentimentali, ma nelle sue parole e nel suo sguardo ho intravisto anche una voglia di rivalsa che spero davvero egli riesca ad assecondare.
Io gli ho parlato onestamente e gli ho ricordato come ognuno di noi sia solo a questo mondo. Non amo le frasi di circostanza e vi ricorro solo in quei rari casi in cui risultino l’unica alternativa possibile a un silenzio tombale, tanto meno mi piacciono quelle parole di consolazione a cui non corrisponda un fondamento reale.
È incredibile la quantità di vittime che miete il desiderio di amare ed essere amati. Quante energie sprecate, quanti anni vanamente spesi, quante risorse sottratte all’amor proprio e alla propria evoluzione. Mi chiedo che senso abbia soffrire inutilmente per riempire dei vuoti a cui secondo me vanno offerte le più dolorose esplorazioni. Dal mio modesto punto di vista credo che un grande ostacolo dei rapporti umani sia costituito dalle aspettative ipertrofiche a cui taluni non sanno rinunciare. Mi è rimasta impressa una frase di cui non rammento né il contesto né l’autore: “Chi cerca qualcuno in realtà cerca se stessoâ€. Se avessi appreso e compreso quest’ultima verità fin da ragazzino, forse anche la mia adolescenza e la mia prima età adulta sarebbero risultate immuni da certe fisime, ma sono comunque contento di come oggi non abbiano presa su di me, almeno per adesso.