Assisto senza stupore all'ascesa e alla caduta di molteplici enti che si avvicendano lungo un certo divenire di cui io sono un caduco testimone. Talora formulo persino qualche trascurabile opinione in merito a questioni d'apparente importanza, ma esse in realtà non contano nulla da una prospettiva cosmologica. Il tempo passa con tutti i suoi carichi di novità e sfocia puntualmente nell'obsolescenza affinché un altro corso delle cose si snodi tra le stesse anse.
Non v'è nessuno che mi attenda sull'uscio del futuro e io non aspetto Godot, perciò non corro il pericolo di perdere una coincidenza e quest'ultima non rischia di mancarmi. L'assenza di un appuntamento comporta l'impossibilità di un ritardo. Ripeto da anni le stesse cose mentre da anni le stesse cose si ripetono, ma questo è l'eterno ritorno di tutto e non posso negare quanto sia comodo avere un cerchio che si chiuda da sé. L'inutilità di una lingua madre è rumorosa e soltanto nel braille ravviso una granitica creanza. Mi chiedo cosa manchi in modo tale che tutto manchi: nel gioco delle coppie è insito quello degli opposti. Mi trovo al di fuori di sfide alle quali non ho mai preso parte, perciò non ho alcuna ansia da prestazione e non ho una tifoseria a cui rendere conto. Non mi basta puntare in alto poiché tendo a una realtà che non sia relegata alla miseria di tre dimensioni, anche al costo di precipitare laddove non ne esistano proprio. Intanto aumenta la già siderale distanza dai miei consimili e navigo in regioni così remote dell'esistenza da dove mi godo una grande visione d'insieme. I fotoni riescono a raggiungermi, ma l'interesse altrui si disperde nello spazio interstellare durante il suo vano viaggio: il mio, invece, neanche parte poiché mi precede e forma la mia coda come se fossi una cometa.
È davvero esile il filo logico a cui sono appese tutte queste frasi, perciò anche se qualcuno dovesse inciamparci sono certo che neanche se ne accorgerebbe. Continuano a risuonare in me alcune parole che ho sentito di recente, ma sospetto che esse già albergassero al mio interno nell'informe presenza del loro significato: "Il tempo non ci definisce e lo spazio non ci colloca".
Assimilatomi al tempo corrente, ne guardo assorto gli istanti che riesco a catturarne. Implicite nel…
Per i miei gusti la perfezione può raggiungere una sua compiutezza anche nella settima arte…
Oggi ho corso venti chilometri in poco meno di un'ora e venti minuti: fuori non…
Ultima lettura dell'anno, invero conclusasi settimane or sono con somma soddisfazione. Di norma non accetto…
Non ho novità di rilievo in questo mio incedere verso l'attimo che segue. Un'anziana signora…
Il clima mite di questo dicembre inoltrato mi ricorda il periodo natalizio che ebbi a…