Categories: Parole

Elezioni politiche italiane

Alle ultime elezioni ho accordato la mia preferenza alla Lega sia alla Camera che al Senato, ma il mio voto è stato un plauso disilluso per tutte quelle buone intenzioni sulla cui realizzazione dubito in sommo grado. Non mi aspetto l’applicazione della flat tax, l’immediata espulsione di molti clandestini che infestano le città italiane, l’abolizione del reato di tortura e altre sacrosante misure. So quali promesse elettorali disattenderebbe la colazione di centrodestra se ottenesse l’incarico di governo, ma temerei di più quelle che potrebbe realizzare un’eventuale unione di centrosinistra se ricevesse lo stesso mandato. Per me le sigle della galassia sinistroide non presentano divergenze sostanziali, difatti mi pare che provengano tutte dallo stesso stampo, ovvero quello di un cranio da cui trabocchi merda.
Non mi preoccupa il grande successo del Movimento Cinque Stelle e in parte sarei curioso di vederlo all’opera a livello nazionale, difatti io stesso in altre occasioni l’ho votato convintamente, ma credo che ormai abbia esaurito la sua funzione di rottura e dunque non lo lo guardo più con interesse. Invero non mi considero un sincero democratico e preferirei una dittatura illuminata piuttosto che una repubblica parlamentare in cui la mediocrità trovi larga rappresentanza.
A mio modesto avviso le leve del potere devono essere appannaggio dell’aristocrazia e non intendo quest’ultima nel modo in cui l’immaginario comune la dipinge, bensì nella sua etimologia greca, ovvero il governo dei migliori.
Attendo con interesse i postumi di quest’incerta tornata elettorale e mi diverto ad ascoltare talune disquisizioni mentre il globo terracqueo continua a girare così com’è tenuto a fare da leggi, quelle sì, inviolabili.

Francesco

Recent Posts

Affluenti di coscienza

Assimilatomi al tempo corrente, ne guardo assorto gli istanti che riesco a catturarne. Implicite nel…

4 giorni ago

Peppermint Candy di Lee Chang-dong

Per i miei gusti la perfezione può raggiungere una sua compiutezza anche nella settima arte…

2 settimane ago

Il segno del comando

Oggi ho corso venti chilometri in poco meno di un'ora e venti minuti: fuori non…

3 settimane ago

Narcisismo di vita, narcisismo di morte di André Green

Ultima lettura dell'anno, invero conclusasi settimane or sono con somma soddisfazione. Di norma non accetto…

3 settimane ago

A me sono rivolto

Non ho novità di rilievo in questo mio incedere verso l'attimo che segue. Un'anziana signora…

1 mese ago

Io sono io

Il clima mite di questo dicembre inoltrato mi ricorda il periodo natalizio che ebbi a…

1 mese ago