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Pourparler

Nelle ultime due settimane mi sono allenato molto perché a breve correrò una nuova maratona e mi auguro che io sappia ancora interpretare bene i quarantadue chilometri.
Da un po’ di tempo a questa parte ho ritrovato una certa cattiveria nelle mie corse e in ragione di un simile stato d’animo riesco a tollerare meglio gli sforzi della preparazione agonistica, però non è tutto oro ciò che luccica. Mi sento distante da ogni cosa meno che da me stesso e forse dovrei felicitarmene, ma vivo mancanze congenite i cui vuoti non riuscirò mai a considerare miei. Sono stato a un passo da conoscere ciò che non ho mai conosciuto, ma il corso degli eventi ha compiuto deviazioni improvvise e alla fine mi sono ritrovato di nuovo nella mia oasi : c’est la vie. Non conosco un porto sicuro in cui attraccare col mio bagaglio di esperienze e quando non sono nel deserto navigo in alto mare, però non me la passo affatto male. Mi nutro di letture e dischi a cui non posso obiettare nulla mentre i mondi altrui collassano perché il presente e il futuro si incrociano come se la Via Lattea e la galassia di Andromeda fossero già arrivate ai ferri corti.
Dal canto mio non ho granché da dire: ognuno fa quello che può con ciò che ha. Vorrei dare più umanità alla mia esistenza, però attorno a me ci sono scarsi appigli e quei pochi che sono alla mia portata hanno tutta l’aria di un distacco imminente. Non posso gettare ponti, tanto meno compiere allunaggi, ma forse più avanti, là dove non sono mai stato, potrei trovare circostanze migliori: altrove si trovano da sempre possibilità inesplorate e mi chiedo se un giorno sarò io a darne conto come un cartografo. Ogni tanto anch’io mi chiedo se esistano altre forme di vita e di rado colloco questa domanda al di fuori dell’esosfera. Mi considero uno dei tanti, così come tanti considerano me e a mia volta io loro, ma in tali pleonasmi c’è più di quanto la soggiacente indifferenza lasci intuire. Sono ancora in possesso di un certo entusiasmo e mi faccio latore dei messaggi che la realtà mi spedisce senza ricevuta di ritorno.

Francesco

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Francesco
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