Sabato mi sono recato a Firenze per prendere parte a una gara di sei ore su un circuito di duemiladuecento metri, però l'ho corsa con l'intenzione di usarla come allenamento per un'altra competizione. L'inizio è avvenuto a mezzogiorno e fino alle sei ho percorso lo stesso giro più o meno una trentina di volte. Alla fine ho mantenuto un'andatura media di poco al di sotto dei cinque minuti al chilometro e ho accumulato circa settantatré chilometri che mi hanno fatto guadagnare il primo podio della mia carriera come terzo uomo.
Questo genere di eventi sono un po' elitari e la partecipazione non è certo quella delle grandi occasioni, tuttavia vi si riversano coloro che hanno una certa confidenza con le lunghe distanze. La mia prestazione è risultata migliore di qualunque mio pronostico e mi ha dato dei riscontri importanti che spero mi aiutino ad affrontare al meglio una gara a cui tengo parecchio.
Mi appoggio ai silenzi che si susseguono senza soluzione di continuità, tuttavia con la stessa…
Funesti e ottobrini all'esterno, finora i giorni del corrente mese hanno invece irradiato la mia…
Se dimorassi al settimo cielo riuscirei a vedere le lunghe gittate dei missili balistici? Non…
Venerdì mi sono recato a Roma per vedere dal vivo i Belphegor e quello che…
Che bello non avere figli: si tratta di un grande sollievo esistenzialistico e di un…