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Epigenesi incompiute

Se fossi stato fidanzato quest’oggi non avrei regalato né dolciumi né rose scarlatte alla mia bella e sono certo che costei avrebbe apprezzato un simile inadempimento. Non ho mai avuto una relazione perché le poche ragazze che hanno mosso un primo passo verso di me poi ne hanno sempre fatti due indietro, forse annoiate e deluse dalla mia mancanza d’iniziativa oltreché dai miei scavi nelle loro interiorità. Immagino che sovente una donzella voglia sentirsi desiderata, anche quando dietro quelle insistenze vi siano scopi diversi dai suoi, perciò capisco coloro che preferiscono tenere i piedi in più scarpe per sentirsi paghe delle altrui attenzioni e non ci trovo nulla di male: la civetteria dovrebbe essere un diritto costituzionale. Probabilmente anch’io mi comporterei in maniera analoga se non avessi esigenze d’altro tipo. In questo ambito la competizione non fa per me. Non gareggio sulle arterie altrui perché dovrei pormi da soggetto a oggetto invece che da soggetto a soggetto.
D’altro canto credo che ognuno tenda ad assecondare le proprie inclinazioni e dunque io procedo in maniera diversa: per me esiste una persona alla volta. Sono ancora giovane e ho tutta la vita davanti, inoltre non temo che a forza di ripeterlo le mie possibilità si esauriscano con il tempo su cui scorrono. Devo scoccare ancora il primo bacio, perciò ho l’entusiasmo dell’adolescente nel corpo e nella psiche di un ventottenne; sono in una posizione di chiaro vantaggio perché non ho delusioni vere né ferite profonde e se anche un domani dovessi avere le une e subire le altre mi sarebbe più facile affrontarle ora che da ragazzino imberbe. Per me la passione e le sue autentiche ramificazioni non hanno i caratteri descritti da molti filoni artistici, infatti inquadro il tutto come una questione privata e non per pudicizia o immotivata segretezza, bensì in quanto esperibile soltanto dai diretti interessati. Di quanta ampollosità mi rendo colpevole per esautorare le parole: in questo caso basterebbe concluderle qui, in questo preciso punto.

Francesco

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