L’altro ieri ho stabilito il mio record personale sui dieci chilometri col tempo di trentasette minuti e ventiquattro secondi: 37’24”. Sono riuscito a mantenere una media al chilometro di tre minuti e quarantaquattro secondi: 3’44”. Non corro spesso i diecimila metri e ogni tanto adotto questa distanza per fare le cosiddette ripetute. A ottobre dello scorso anno avevo fatto registrare un tempo di trentanove minuti e due secondi: 39’02”. Il progresso di un minuto e trentotto secondi credo che sia avvenuto soltanto in minima parte grazie al cambio di allenamento a cui mi sono sottoposto recentemente. Ho accusato la prestazione di cui sopra, infatti questa mattina sono andato in stallo dopo diciassette chilometri e ho camminato negli ultimi quattro così da coprire i ventuno che avevo deciso di affrontare a passo lento: ho sbagliato all’inizio perché sono partito troppo veloce rispetto a quanto potevo dare.
Ho intenzione di calzare di nuovo delle scarpe A1 benché non sembri una buona idea: ‘sti cazzi. Potrei guadagnare un po’ di fiducia se riuscissi a fare la mezza maratona con un passo inferiore ai quattro minuti al chilometro, ma per adesso non intendo neanche provarci. Mi sono allenato in salita oltre che nelle ripetute da tre minuti e trenta alternate con recuperi di quaranta secondi in più. Non mi entusiasmano queste sessioni, ma le trovo meno gravose di quanto immaginassi. Comunque spero che il trip per l’aumento della velocità sia una cosa passeggera. Potrei anche limitarmi a camminare dato che non mi corre dietro nessuno, in senso lato. Ah!
Secondo me è assurda la pretesa di chiunque si aspetti sempre onestà intellettuale dagli altri,…
Mi appoggio ai silenzi che si susseguono senza soluzione di continuità, tuttavia con la stessa…
Funesti e ottobrini all'esterno, finora i giorni del corrente mese hanno invece irradiato la mia…
Se dimorassi al settimo cielo riuscirei a vedere le lunghe gittate dei missili balistici? Non…
Venerdì mi sono recato a Roma per vedere dal vivo i Belphegor e quello che…