Due settimane fa ho sognato di perdere i denti: un evento onirico del genere non mi è nuovo. Per la tradizione popolare (probabilmente eredità della cultura greca) questo genere di sogno annuncia la morte di un congiunto, però secondo altre interpretazioni, più oculate e prive della zavorra della superstizione, la perdita dei denti può essere legata alla paura della fine di una relazione sentimentale o di qualcosa che le assomigli.
Escludo quest’ultima ipotesi poiché io non ho legami profondi con nessuno. Nel sogno, appena muovevo la lingua sopra i denti questi si staccavano dalla gengiva e finivano a terra. Come ho letto altrove, la lingua può simboleggiare la parola e dunque il sogno potrebbe significare il mio timore di porre fine ad un rapporto per mezzo di una conversazione. Poiché nella mia esistenza al momento non ci sono rapporti importanti (che lo ripeta nell’arco di poche righe è indicativo), tendo a credere che il sogno si riferisse ad un rapporto potenziale e allora tutto mi tornerebbe. Tra le altre letture possibili ho notato che vi s’annovera anche il timore di non essere all’altezza di qualcosa, ma anche la paura di invecchiare si staglia nel quadro delle interpretazioni papabili. Sono portato a ritenere che la matrice del mio sogno sia stata un’esagerazione di alcune ansie frammiste a piccole frustrazioni, tuttavia nulla di cui debba avere ragione di preoccuparmi. Tutto ciò mi ha ricordato che da piccolo mio padre (questa figura ignota) mi allungò uno schiaffo e mi fece perdere un dente da latte che comunque si sarebbe staccato presto: rammento che il fatto avvenne su una salita. Mi chiedo se possa esserci una connessione tra l’episodio infantile e il sogno suddetto. In ogni caso i miei denti sono sani, ben saldi e non ospitano manco una carie. Forse devo staccarmi un molare, metterlo sotto un bicchiere e attendere che la fatina dei denti arrivi a raccattarlo per avere l’occasione d’invitarla ad uscire insieme a me.
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