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Liquid Tension Experiment

Per me la musica con la emme maiuscola ha canoni precisi che si esprimono attraverso stili piuttosto diversi. Ancora sedicenne, i Liquid Tension Experiment nel loro album di debutto contribuirono significativamente a suggerirmi la direzione verso cui tendere le orecchie. Il gruppo era composto per tre quarti da membri dei Dream Theater con l’aggiunta di Tony Levin (quest’uomo è ovunque!) al basso. Il progetto durò appena due dischi, entrambi prettamente strumentali e, almeno per quanto mi riguarda, molto prossimi alla perfezione. Sono legato alla traccia sottostante e insieme all’intro il momento di massima esaltazione per me è l’assolo di Tony Levin con lo stick bass oltre, ovviamente, a quello di Petrucci. Se non mi fossi avvicinato a certi generi musicali la mia esistenza sarebbe stata meno semplice.

Francesco

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