L’atea verginità , la beata verginitÃ
Pubblicato lunedì 28 Giugno 2010 alle 18:33 da FrancescoSono in lieve ritardo con la stesura del mio secondo libro. Non ho il privilegio di dovermi attenere a una scadenza rimunerativa, perciò mi prendo volentieri altri trenta giorni per completare lo scritto, ampliarlo e correggerlo. Questa volta non ho critiche da muovere al mio testo perché ogni suo aspetto mi soddisfa. “La masturbazione salvifica: diario agiografico di un onanista” uscì già obsoleto rispetto al mio percorso introspettivo e ancor oggi lo reputo un po’ scadente benché contenga dei frammenti interessanti. Il mio stile è rimasto pressappoco lo stesso, ma si è rinforzato abbastanza da consentirmi di redigere un centinaio di pagine senza mai farmi storcere il naso. Durante la scrittura de “L’atea verginità , le beata verginità ” ho avvertito il potere di controllare pienamente il peso di ogni parola e sono riuscito a macchiare le pagine bianche secondo le mie intenzioni. A tempo debito stamperò una decina di copie del libro e le spedirò ad alcune case editrici, tuttavia già da adesso non mi aspetto la pubblicazione né confido nell’ottenimento di un contratto. Conosco il valore del mio scritto e credo che superi i requisiti minimi per entrare nel catalogo di un editore, ma per conseguire qualcosa del genere dovrei farlo arrivare nelle mani giuste e di rado, molto di rado, io sono disposto a frequentare la speranza. Non sogno di diventare uno scrittore, ma cerco soltanto d’attivare e di esercitare la mia imparzialità per ridurre il suo margine d’errore. La mia opinione non scaturisce da un eccesso di autostima, sennò avrei tributato le stesse parole al mio primo libro e probabilmente non ne avrei redatto un secondo. In futuro mi piacerebbe scrivere qualcosa a quattro mani, ma non conosco nessuno disposto a farlo e neanche mi preme la ricerca di una collaborazione. Postilla: quest’oggi su Il Tirreno, a pagina quattordici, nella sezione di Grosseto, è apparsa una mia lettera in cui riporto la mia esperienza personale con i rumori molesti.