12
Giu

Tranquillità e turpiloquio

Pubblicato sabato 12 Giugno 2010 alle 09:20 da Francesco

Ieri ho ritirato i risultati dell’esame delle urine e quasi tutti i valori sono in regola, ma dovrò eseguire un secondo controllo e un esame del sangue oltre a una nuova ecografia. Il mio dottore ha escluso ogni evenienza neoplastica e qualsiasi patologia grave, perciò manco dei requisiti per assurgere al ruolo di malato terminale. Secondo il parere medico potrei riprendere già l’attività fisica, ma io preferisco attendere i risultati dei prossimi esami prima di cominciare nuovamente a giocare a calcio, a correre o ad andare in mountain bike. Ieri, giorno incantevole invero, ho ricevuto anche un omaggio da parte della polizia stradale in forma di atto giudiziario. Il presente in questione è una multa per eccesso di velocità che alleggerirà la mia patente di cinque punti e le mie tasche miserande di centocinquanta euro, tuttavia non ho motivo di contestare questa sanzione perché la considero giusta e doverosa. Malgrado la mia accettazione, ieri sera, sulla strada di casa, durante il viaggio in auto ho gridato bestemmie potentissime per espellere la frustrazione e oggi sono quasi afono. Avrei dovuto riprendermi di nascosto mentre chiamavo in causa varie figure dell’Antico e del Nuovo Testamento per accostarle ad alcuni mammiferi, agli escrementi di fogge e colori diversissimi, agli strumenti di tortura e alle fantasticherie di un macellaio sadico. In questo periodo le cose non girano molto bene per me, ma io non sono un fatalista e ritengo che ogni individuo sia artefice della propria sorte, dunque è meglio che rimetta il culo in carreggiata per evitare altri grattacapi. Mi attende un’estate lunga, calda e solitaria, ma le prospettive di questa stagione non le reputo grigie e anzi, le inquadro celesti come il cielo terso di questa mattina luccicante.

Categorie: Parole |