Ieri sera sono andato a Prato per vedere l’unica data italiana dei Samael, un gruppo che non ha bisogno di presentazioni, ma di cui ho perso le tracce per diversi anni. Il live si è tenuto al Siddharta e prima del quartetto elvetico ho avuto modo di ascoltare e vedere i Keep of Kalassin che nonostante l’impegno e la bravura non mi hanno colpito in modo particolare. La scaletta proposta dagli svizzeri ha ripercorso buona parte della loro discografia e mi ha dato la possibilità di scoprire i pezzi del loro ultimo album, “Solar Soul”. Il live dei Samael è stato impeccabile sotto ogni punto di vista: suoni puliti e grande presenza scenica. Penso che il concerto sia valso le mie cinque ore di guida e i sedici euro del biglietto. La voce di Vorph dal vivo dà una grande carica e penso che le registrazioni non le diano abbastanza giustizia. Appunto qua sotto il video ufficiale di “Slavocracy”, la terza traccia di “Solar Soul” che è stata proposta anche ieri sera.
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