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Promemoria per la vita futura di uno sconosciuto: prima parte

Le fasce ti avvolgeranno e sceglierai le catene dalle quali ti dovrai liberare in seguito. La natura del tuo cominciamento subirà le riverenze dei giganti e ogni atto di cortesia verrà meno quando raggiungerai il tempo del dovere. Attorno alla tue percezioni si alterneranno impressioni di ogni tipo e la confusione sarà pronta ad accoglierti tra i suoi arti tentacolari. Le ricerche sbocceranno spontaneamente in te e le prime saranno rudimentali. Buona parte dei tuoi respiri dipenderanno dalla costanza con la quale ti adopererai per trovare un senso alle tue gesta, ma quest’ultimo sarà inaccessibile a lungo e spesso otterrai soltanto la sua negazione multiforme. I fiumi di parole non debelleranno l’aridità dei tuoi giorni e soltanto una pioggia di dubbi ragionevoli potrà garantirti la continuazione delle tue attese. Lungo la strada e a ridosso di essa incontrerai malfattori e mendicanti altrettanto disonesti, ma dovrai fare attenzione anche agli epigoni per evitare che la loro brama emulatrice ti contagi. Ti fermerai e farai passare le colonne delle ingiurie se la tua integrità ti sarà cara. Non ti lancerai all’inseguimento delle lodi se anteporrai la ragione alla vanità. Le tue azioni non avranno mai la certezza di una ricompensa congrua e l’anonimato, l’oblio e la dimenticanza ti vesseranno per istruirti, tuttavia se sarai all’altezza della tua felicità riuscirai a vedere la natura benevola di questi maltrattamenti apparenti. Dovrai accettare il tuo modo di evolverti e qualche evento ti ricorderà che non esiste una sola via per raggiungere un nuovo punto di partenza. Alcuni sforzi ti sembreranno inutili ed eccessivi, ma in realtà saranno soltanto il preambolo di un supplizio edificante. La tua volontà non ti potrà mai assicurare nulla né potranno le parole dei proselitisti. Esiterai soltanto tu al cospetto dei tuoi fallimenti e fino al termine di un cambiamento radicale avrai sempre il diritto di proclamarti miserabile. Arriverai a mettere in discussione la tua esistenza e quando avrai il coraggio per annientarla allora inizierai ad appropriartene completamente, ma i tuoi sforzi saranno vani se la porrai su un patibolo invece di educarla fino al suo termine naturale. Non dovrai credere a nulla e talvolta neanche a te stesso né alla tue capacità.

Francesco

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