Ho deciso di creare la mia top four di donne attraenti. Non mi piace l’idea di una catalogazione asettica della beltà , ma trovo simpatica e innocente una classifica personale sul fascino femminile.
Julie Delpy
Al primo posto non potevo che mettere Julie Delpy. Bionda, francese e artista: cosa si può chiedere di più a una donna? L’ho apprezzata molto nella recitazione, mi è sempre piaciuto il suo gusto nel vestire e la sua vena ironica. Julie è un po’ invecchiata, ma il suo fascino è rimasto intatto e ritengo che la sua duttilità artistica e le sue forme esili siano la più bella espressione della femminilità .
Brigitte Helm
Brigitte Helm è morta e sepolta, ma quando era giovane i suoi lineamenti avevano proprietà ipnotiche. L’ho vista per la prima volta in “Metropolis”, un celebre film in bianco e nero che è stato citato anche dai Queen in un loro video. La Helm aveva un profilo perfetto per i miei gusti e uno sguardo così profondo che era meraviglioso e inquietante allo stesso tempo.
Vienna Teng
Costei è una cantante e una pianista. Nelle sue composizioni spazia dal jazz al folk. I suoi testi sono profondi e riflessivi. Vienna Teng (questo non è il suo vero nome) è nata e cresciuta negli Stati Uniti, in California, ma le sue radici affondano in Cina. La personalità che emerge dalla sua produzione artistica si somma ai suoi lineamenti asiatici ed è per questo motivo che la ritengo molto attraente.
Dana Plato
A mio avviso il sorriso di Dana Plato era un’opera d’arte e se lei fosse nata in un’altra epoca e in un altro continente qualcuno l’avrebbe riprodotta su tela per arricchire l’umanità . Dana divenne famosa grazie alla sua partecipazione al telefilm “Arnold”, ma alla sua fortuna iniziale seguirono delle vicende personali piuttosto dolorose che alla fine la portarono a una morte prematura per overdose. Era una bellezza tipicamente yankee, ma credo che la sua proporzione tra viso e seno fosse perfetta.