Il capo si china con un moto sonnolento sopra un banco della scuola dell’obbligo e durante questa manovra soporifera può accadere di rendersi conto che non si riesce a trarre un insegnamento concreto né da un libro né da chi ha l’onere di spiegarlo. Le gerarchie sociali cominciano a instaurarsi nei corridoi su cui si affacciano le aule della società futura. Alcune bambine assomigliano a delle centometriste nel loro passaggio dall’età dell’innocenza al battesimo della malizia e le loro spettatrici coetanee le osservano con invidia o con rassegnazione perché non dispongono degli stessi mezzi fisionomici per rompere il ghiaccio e l’imene. La moda in voga è il primo passo verso la scultura di un’epoca, ma al contempo è lucrativa e spietata come uno dei suoi tanti revival. La violenza e il sesso sono un evergreen nell’immaginario collettivo e producono perversioni banali che di tanto in tanto sfociano in atti efferati. I tentativi di spettacolarizzare ogni inezia sono ripetitivi e si fondo con gli sforzi sempiterni di speculare su ogni cosa in un mix scontato che talvolta produce momenti di frenesia generale. Qualcuno che si appresta a vivere può essere intimorito dai dubbi sul futuro e le sue scelte corrono il rischio di essere le figlie di una logica errata. Non è raro che taluni formulino il loro giudizio sul mondo in base agli eventi casuali della loro esperienza e le grandi verità che si disperdono di fronte a un aperitivo spesso sono l’ululato della frustrazione o il canto ingenuo di una serie costante di combinazioni fortuite. È difficile scorgere dei movimenti regolari in una ridda di gesti confusi, di espressioni sibilline e di dati falsati, perciò non resta che alzare con grazia il dito medio verso un punto avverso prima di iniziare ad allenare la mente e il fisico per dedicarsi anima (junghiana) e corpo a…
Con un segno di comando ristabilisco un punto d'equilibrio. Non v'è in me prossimità alcuna:…
Non amo i visi lunghi nel duplice significato dell'espressione e anche a quest'ultima mi riferisco…
Mi avvalgo della facoltà di respirare, ma secondo i crismi del pranayama. Non ho le…
Preferisco un sano pragmatismo alla maggior parte di convinzioni ideologiche, dunque non è per l'astratto…
Muovo verso le idi di marzo senza una ragione valida per chiamarle tali. Certi miei…
Ci sono dei giorni in cui l'abbraccio di una principessa mi farebbe proprio comodo, o…