Una giovane stringe al petto un maglione di cashmere e piange perché l’uomo che lei ha sempre rifiutato adesso non la cerca più. Un ragazzino saluta i compagni di vandalismo alle due di notte e mentre torna a casa si pone le prime domande esistenziali. La figlia di una crisi adolescenziale annota aforismi decadentistici sopra un diario scolastico. Un ubriaco cerca di dimenticare i suoi attimi di sobrietà e attende che la cirrosi epatica gli strappi la vita. Una casalinga graffia la schiena di un condomino mentre quest’ultimo le dona un orgasmo adultero. Alcune amiche invecchiano, ma quando si incontrano ognuna di loro sottolinea il ringiovanimento dell’altra. Un laureando non riesce a sostenere un esame di coscienza e per questo motivo vuole uccidersi senza dare spiegazioni. Qualcuno si sforza di esprimere la propria opinione e tenta di imbastire discussioni costruttive per ricamarsi un’identità sociale sull’illusione del suo altruismo apparente. Un volto occhialuto cerca risposte nei libri, ma trova soltanto spunti per incrementare la sua spocchia. Un uomo adiposo blatera proclami rivoluzionari che inframmezza con forchettate di pasta davanti a un collega annoiato. Una donna lunatica non riesce ad accettare la propria sterilità e vuole compiere un infanticidio per liberarsi dalla sua frustrazione, ma cambia idea ogni volta che si trova davanti a un passeggino incustodito e ci ripensa nuovamente quando si chiude nella sua stanza per disegnare donne incinte.
Assimilatomi al tempo corrente, ne guardo assorto gli istanti che riesco a catturarne. Implicite nel…
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