Un commerciante vende mine antiuomo a prezzi vantaggiosi e vicino alla cassa esibisce una piccola scatola di cartone nella quale i clienti più generosi possono lasciare delle offerte per i mutilati di guerra. Certi popoli hanno molta melanina e per loro le creme abbronzanti sono completamente inutili, ma grazie al dio Marte hanno ricevuto in dono il napalm dal cielo per abbellire la loro cute. Gli alchimisti contemporanei non cercano di ottenere l’oro dalla trasformazione del piombo, ma tentano di ricavare da quest’ultimo un po’ di acqua potabile. È molto lontana una soluzione per il problema della desertificazione, ma un designer ha proposto di gettare fosforo bianco nelle zone più aride del globo per dare una parvenza dolomitica a questi inestetismi della superficie terrestre. I bambini disegnano alberi e case sopra ogni Scud che i loro padri puntano verso gli antagonisti etnici. Un detto popolare piuttosto ridicolo suggerisce di scherzare con i fanti e di lasciare in pace i santi, ma credo che l’unica benedizione per certe trincee possa essere l’apparizione di una santa in giarrettiera inviata per conto di un fantomatico dio a spese della buoncostume di un mondo metafisico. Di tanto in tanto uno tsunami consente ai vertici del mondo di cavalcare l’onda delle preoccupazioni per il riscaldamento globale e mentre il sole picchia in testa qualcuno batte i pugni sul tavolo di una conferenza per enfatizzare il suo punto di vista sulle emergenze globali. Un ingegnere utilizza il retro del protocollo di Kyoto per appuntare la bozza di una nuova arma nucleare e sfoggia con orgoglio una t-shirt che invita le persone a partecipare alla raccolta differenziata.