14
Apr

Inezie aprilanti

Pubblicato sabato 14 Aprile 2007 alle 03:17 da Francesco

Mi trovo ancora una volta nella parte più isolata di una notte fonda. Accanto a me c’è solo dello spazio vuoto e una bottiglia di Coca-Cola. L’altro ieri ho preso in mano una chitarra elettrica per la prima volta e ho iniziato a fare qualche accordo e qualche vano tentativo di eseguire “Stairway To Heaven”. Continuo a studiare giapponese da solo, ma il ritmo del mio apprendimento e un po’ calato a causa della mia attività fisica e delle tonnellate di dischi che ascolto quotidianamente. Questa estate non ho intenzione di ignorare il mare e spero di ripetere la breve traversata dell’anno scorso. Mi sento bene e sono soddisfatto di me stesso, ma devo ammettere che lo stato dei miei rapporti sociali è ancora pietoso e non dà segni di miglioramento. Non mi interessa frequentare gente che non mi ispira per evitare di stare da solo, ma non nego che talvolta io senta il peso di questa presa di posizione. Giugno muove passi felpati verso me. Tra meno di tre mesi avrò ventitré anni e per il mio compleanno spero di ricevere un buono di diecimila euro da spendere in dischi o un viaggio sulla Soyuz. In questo periodo sono tremendamente materialista e suppongo che la mia attuale tendenza ad apprezzare ciò che è tangibile sia un automatismo della mia personalità per ovviare alla mia stasi emotiva. Dovrei trovarmi una ragazza invece di perdere tempo ad accostare parole ricercate per compensare i miei vuoti emotivi, ma sono troppo stupido per non compicarmi la vita.

Categorie: Parole |