I telegiornali offrono notizie al polonio e sottolineano le falle della burocrazia italiana. Ultimamente i fatti di cronaca riescono a insinuarsi nella mia attenzione solo tra un colpo di zapping e l’altro. Una settimana fa Bogdan mi ha chiamato dalla Romania e mi ha raccontato la sua ennesima disavventura. Il rumeno in questione ha perso cinquecento euro alla roulette. Prima ha lasciato al croupier di turno i soldi che i suoi genitori gli avevano inviato dall’Italia, ben duecento euro, e poi, nel vano tentativo di rifarsi, si è recato da un suo “amico” dal quale ha ottenuto trecento euro in prestito che, ovviamente, ha perso: un felice Natale d’azzardo. Ogni tanto mi chiedo come sia trascorso questo periodo relativamente festoso per alcune persone che non fanno più parte del piccolo spettacolo della mia vita. Non gradisco molto gli interrogativi che tendono la mano al passato, ma tollero le loro brevi apparizioni nelle prime file dei miei pensieri. Provo un leggero fastidio al ginocchio destro e data la latitanza della fortuna non mi sorprenderei se si trattasse della prima manifestazione sensibile di un tumore. Credo che abbia preteso troppo dal mio fisico nelle ultime due settimane e penso che io debba stare un po’ a riposo per dare modo al mio corpo di riprendersi dalle scorribande che gli ho imposto. Tra un paio di giorni inizierò ad affiancare qualche video girato da me e nuove fotografie alle parole che riverso quotidianamente su queste pagine virtuali. Voglio avvalermi di ogni mezzo per dare una forma alle mie sensazioni: parole, immagini in movimento e fotografie dalle velleità concettuali.