Bimbi, sapete che potete guadagnarvi la locandina del giornale locale? Deglutite alcolici e psicofarmaci, poi salite sopra i vostri carri funebri e andate a schiantarvi contromano sull’Aurelia. Già vedo ogni airbag macchiato dal sangue e dal midollo spinale. Rimarrete per sempre giovani nei ricordi evanescenti dei vostri familiari e dei vostri amici. Diventerete delle unità nella statistica degli incidenti stradali e il vostro nome figurerà per un paio di giorni sopra alcuni manifesti economici incollati su un muro scrostato del vostro comune. Pensateci bene, non è affatto male. D’altronde avete ancora pochi anni per sbizzarrirvi, poi il sole inizierà a calare anche sulle vostre teste e le tenebre del nirvana borghese ricopriranno le vostre vite fino all’ultimo respiro. Io non sono un oracolo, ma penso che molti di voi finiranno per scendere a patti con le proprie ambizioni e con il tempo accumuleranno frustrazione e rabbia repressa. Amici, io vi sto proponendo un affare macabro che non potete rifituare. Non ci vorrà molto: i fari vi accecheranno e voi perderete coscienza per sempre. Dopo alcuni minuti sopraggiungeranno le ambulanze e le volanti, ma non potranno fare nulla per rianimarvi. Al vostro funerale la verità sarà messa da parte e tutti gli avventori elogeranno qualità che in realtà non avete mai avuto. Forza, firmate questo contratto con il sangue e non ve ne pentirete.
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