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Guarda mamma, un indulto!

Pubblicato giovedì 27 Luglio 2006 alle 16:31 da Francesco

Grazie all’ennesimo manipolo di idioti oltre dodicimila detenuti potrebbero tornare in libertà. Questo provvedimento riguarda anche i reati finanziari, i reati contro la pubblica amministrazione e i reati di scambio elettorale politico-mafioso. Mi chiedo come mai l’indulto oltre alla scarcerazione non preveda anche una vacanza Alpitour a spese dello Stato. Questo atto di clemenza serve solo a lustrare il narcisismo progressista di alcuni politici e ad aiutare la solita cerchia di parenti e amici inguaiati con la giustizia. Condoni a destra e scarcerazioni a manca. Credo che Di Pietro sia l’unica voce savia in mezzo a un coro di manigoldi in doppiopetto, ma ovviamente non può nulla contro il partito dell’illegalità composto da omiciattoli di destra e di sinistra. In Italia non è possibile avere una posizione politica, ogni partito stringe accordi per i suoi interessi e per i suoi protetti. Per cinque anni Silvio Berlusconi è stato dipinto come l’Anticristo, ma la verità è che quasi tutta la classe politica italiana ha sembianze luciferine. A questo punto penso che Bernardo Provenzano non sfigurerebbe come senatore a vita e che Matteo Messina Denaro potrebbe adempiere ottimamente al ruolo di guardasigilli. Spero che qualcuno possa spiegarmi la differenza tra mettere il proprio voto nell’urna e guardare la trilogia de “Il Padrino”. Non ho mai votato perché non sono mai riuscito ad avere fiducia nei propositi subdoli dei due poli e questo ultimo “atto di ipocrisia politica clemenza” ha confermato le mie perplessità per l’ennesima volta. Dovrei andare in Sud America e stabilirmi in una bella repubblica delle banane per evitare di sprecare parole qualunquiste sulla politica nostrana.

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