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Lug

Una puntualizzazione

Pubblicato martedì 4 Luglio 2006 alle 00:03 da Francesco

Qualche giorno fa un tipo mi ha consigliato di modificare le pagine di questo blog. Il tizio in questione mi ha suggerito di eliminare le parti che riguardano la mia masturbazione, come se essa fosse una vergogna. Non ho problemi a ripetere ciò che ho già scritto decine di volte: mi chiamo Francesco, ho ventidue anni, sono vergine e la mia sessualità si limita alle seghe. È incredibile come il retaggio cattolico distorga la realtà. Sveglia bigotti e rincoglioniti, guardate dentro gli occhi dei vostri connazionali e scrutate nella loro intimità. C’è chi ha violentato la nonna ed è stato lasciato a piede libero, c’è chi ha ucciso un neonato a badilate, c’è chi ha ricoperto di lividi ed ecchimosi una bambina di soli cinque anni e c’è sempre qualcuno che non ha visto né sentito un cazzo a causa dell’omertà imperante. C’è chi è stato costretto a vivere tutta una vita come un cane in pochi metri quadrati, c’è chi ha sepolto una ventenne al nono mese di gravidanza, c’è chi ha abusato del suo potere per spingere le carriere nelle aziende pubbliche in cambio di soldi e sesso, c’è chi si è fatto scudo del proprio figlio per tentare di sopravvivere a un agguato di stampo camorristico, c’è chi ha lanciato sassi dal cavalcavia e c’è chi non ha mai capito un cazzo. Penso che il fatto che io mi faccia le seghe stupisca alcune persone molto di più di ogni evento che ho elencato poc’anzi e trovo che questo sia terrificante. Una buona parte delle persone che ho conosciuto spesso ha mostrato interesse per le stronzate legate al gossip nazionale e agli “scandali” di paese. È incredibile come l’omicidio di Tommaso Onofri abbia ricevuto attenzioni pari o poco superiori a quelle riservate per le gesta di Loredana Lecciso e di Simona Ventura. Il mio non è il classico discorso del cazzo contro i media, bensì è un grande segno di disprezzo platonico nei confronti di chi alimenta l’alienazione mediatica. Non voglio che per ogni fatto di cronaca nera vi sia un’attenzione morbosa come quella riservata per l’omicidio di Cogne, ma mi basterebbe che le notizie messe in risalto da emittenti e testate avessero una diffusione adeguata alla loro importanza. Ho scritto tutto questo per sottolineare la fonte atavica da cui deriva la stupidità e la superficialità di chi vede solo la masturbazione in tutto ciò che scrivo. È vero, mi faccio le seghe, non ho mai scopato una donna e non ho mai dato un bacio, ma oltre a massaggiarmi il cazzo cerco di tenere acceso il cervello per evitare di fare comunella con chi pratica lobotomie a distanza. Non mi sento alternativo, impegnato o brillante, ma semplicemente non mi identifico e non trovo gaudio tra i quintali di coglionaggini che sovente mi bombardano le palle. Mi raccomando, i lor signori continuino a sfogliare Novella 2000 mentre i loro risparmi bruciano e i loro congiunti si crogiolano nei drammi riportati quotidianamente dalla cronaca nazionale e locale. La capacità di guardare oltre le notizie ludiche, che ovviamente meritano un loro spazio, è nell’interesse di ogni singolo individuo che non si è ancora risolto a vivere sugli alberi.

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