Oggi sto molto bene. Il mio corpo sta rispondendo discretamente agli sforzi fisici di questi giorni e la spossatezza sembra che non riesca più ad attecchire nelle mie interiora. Credevo che gli occhi verdi di J. fossero evaporati dalla mia esistenza, ma mi sbagliavo. Alle volte eventi totalmente differenti tra loro si legano accidentalmente per dare vita a piccoli miracoli. Il tempo è il testimone oculare degli intrecci fabbricati dalla casualità, ma non c’è nessuno in grado di raccogliere la sua deposizione. Sono un testimone meno prestigioso del tempo, ma posso ripetere tutto ciò che ho visto in questi ultimi pomeriggi di giugno: ho assistito alla coordinazione dei miei muscoli, ho intravisto il fondale di una psicina a occhi aperti, ho presenziato agli zampilli d’acqua nella mia gola e mi sono seduto in prima fila per scrutare le mie nuove elucubrazioni. Pare che anche il mio scroto sorrida spesso in questo periodo, nonostante sappia che non c’è nessuna tempesta ormonale in arrivo. Il fervore per i mondiali di calcio si fa sempre più vivo e il quattro luglio mi trasformerò in un hooligan crucco. Voglio che l’Italia perda contro la Germania: annoterò i motivi della mia esterofilia dopo la semifinale di Dortmund, nella quale mi auguro che Michael Ballack castighi la formazione azzurra. Oggi non ho un surplus di parole, ma credo che sia normale.
Non ho novità di rilievo in questo mio incedere verso l'attimo che segue. Un'anziana signora…
Il clima mite di questo dicembre inoltrato mi ricorda il periodo natalizio che ebbi a…
Una morte improvvisa ha colto una persona di mia conoscenza. Taluni lasciano il corpo senza…
Secondo me è assurda la pretesa di chiunque si aspetti sempre onestà intellettuale dagli altri,…
Mi appoggio ai silenzi che si susseguono senza soluzione di continuità, tuttavia con la stessa…
Funesti e ottobrini all'esterno, finora i giorni del corrente mese hanno invece irradiato la mia…