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Mag

Un po’ di azzardo

Pubblicato lunedì 22 Maggio 2006 alle 04:42 da Francesco

Sono un po’ scombussolato: ultimamente le mie ore di sonno vanno e vengono in modo anomalo. Sabato ho stabilito un record personale: sono riuscito a dormire quasi diciassette ore. Mi piace questa fase della mia vita e sono felice di non avere responsabilità. Giugno si avvicina e presto applauderà il ventiduesimo anno della mia vita. Al momento non ho grandi progetti per il futuro, ma questo non significa che io sia incapace di cambiare radicalmente la mia vita. Posso rivoluzionare la mia esistenza in ventiquattrore, ma devo avere un buon motivo per farlo. Da alcuni giorni ho trovato un hobby costruttivo e salutare: le scommesse online. Mi diverto a puntare pochi denari sulle partite di calcio e a osservare con trepida attesa i risultati parziali degli incontri. Mi è sempre piaciuta la figura del giocatore accanito, che non rincorre il denaro, bensì la soddisfazione di ottenerlo senza lavorare. Nella mia mente si fanno strada le immagini dionisiache delle bische e dei loro partecipanti. La mia fantasia scorge abbastanza nitidamente i volti affranti dei giocatori perdenti, le cravatte sciolte utilizzate per tergere il sudore, le cantine affollate dalle grida maschili e la cartamoneta, che talvolta ondula in un’unica direzione. Purtroppo non sono un giocatore accanito e non frequento le bische: il mio intuito e un monitor LCD sono gli unici elementi che si frappongono tra me e il raggiungimento della soddisfazione derivata dalle vincite. Spero che tra poche ore l’Ham-Kam, una squadra di calcio finlandese, vinca o pareggi contro il VÃ¥lerenga. Le scommesse sono un buon modo per avvicinare i giovani allo sport: mi auguro che il Ministero dell’Istruzione prenda nota.

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