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Una grande dormita e un calcolo masturbatorio

Mi sono svegliato alle quattro di pomeriggio dopo dieci ore di sonno. Nell’ultima settimana ho dormito meno del solito per svegliarmi presto e andare a scuola guida senza rinunciare alla mia consueta veglia notturna. Anche oggi la mia giornata non ha sfumature particolari, ma io continuo a sentirmi molto bene perché il relax si trova al solito posto e mi strizza l’occhio. Sto ascoltando “Resurrection”, un album hip hop dei Lords of the Underground datato 1999. Più tardi mi dedicherò all’ascolto di un altro album blasonato nel mondo hip hop: “Daily Operation” dei Gang Starr. Nel mio laboratorio ho tutte le sostanze di cui necessito per mantenere intatta l’alchimia della mia vita: serenità, tempo, virtù e giovinezza. Forse avrei bisogno di un pene più grande, ma la perfezione esiste solo nelle puntate di “Happy Days”. A proposito di volatili: ieri sono riuscito a masturbarmi dopo un lungo sciopero del mio apparato genitale. Un po’ di tempo fa feci un calcolo approssimativo del numero totale delle mie seghe e questo mi sembra il giorno adatto per riproporre questo conto su carta virtuale. Ho iniziato a masturbarmi a 13 anni e ora ne ho quasi 22, dunque mi massaggio la cappella da circa 9 anni. In 9 anni ci sono circa 3285 giorni. Per molti anni mi sono masturbato almeno una volta al giorno, ma agli esordi della mia attività masturbatoria ho toccato picchi di 3 seghe al giorno. Per fare il calcolo uso una media di 2 seghe al giorno, nonostante oggi faccia fatica a farmene una alla settimana. Dunque: il risultato della moltiplicazione di 2 (il numero di seghe per dì) per 3285 (i giorni del mio periodo masturbatorio) è 6570. Da questo calcolo si evince che mi sono masturbato circa 6570 volte: che palle!

Francesco

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