Categories: Parole

Nottetempo

John McLaughlin suona per me le note di “When Love Is Far Away”, un ottimo pezzo che si intona con la mestizia notturna. È una malinconia romantica e passeggera, come un attimo di pioggia a ciel sereno. Sono estasiato senza un motivo particolare e provo la strana sensazione di essere nato tanto tempo fa. Mi fermo un attimo, bevo un po’ di acqua dal collo della bottiglia e penso a come proseguire queste righe. Un anno fa camminavo spesso tra le strade notturne della mia cittadina e talvolta ero accompagnato dai latrati dei cani randagi e dalla sagoma della volante di turno. “Documenti prego”, mi è stato chiesto più di una volta. Orbetello è meravigliosa perché sembra che galleggi sull’acqua. Merda, non sto seguendo un filo logico, ma non credo che sia grave. Forse questo breve scritto non è altro che un monologo evaso dalla mia mente e trascritto da una mia volizione creativa a ritmo di fusion. Forse voglio dare troppi motivi stilistici alle parole che incastro con la tastiera. Forse, e sottolineo forse, è meglio che io mi faccia una fotografia per soddisfare il mio narcisismo ingiustificato. Immortalerò il mio volto al prossimo risveglio.

Francesco

Recent Posts

Immune tra le dune

Se dimorassi al settimo cielo riuscirei a vedere le lunghe gittate dei missili balistici? Non…

6 giorni ago

Belphegor e Malevolent Creation al Traffic Club di Roma

Venerdì mi sono recato a Roma per vedere dal vivo i Belphegor e quello che…

2 settimane ago

Gioco e realtà di Donald Winnicott

Che bello non avere figli: si tratta di un grande sollievo esistenzialistico e di un…

3 settimane ago

Buon appetito

Le parole non pesano molto, ma io rinuncio a lanciarle dove non possono arrivare e…

1 mese ago

La fenomenologia dello spirito

La fenomenologia dello spirito è un'avventura gnoseologica e un allenamento per la capacità d'astrazione, ma…

2 mesi ago

Praemediatio malorum

Non riesco a detestare il caldo perché lo associo al deserto di cui mi sento…

2 mesi ago