Categories: IntimitàParole

Un sabato qualunque

Non ho in programma nulla di particolare per la mia giornata. Mi dedicherò alla lettura di un capitolo de “I Rifugi della Mente” non appena avrò terminato queste parole prive d’inchiostro. Più tardi userò la vista e l’udito per la lettura dei fatti di cronaca e l’ascolto di alcuni album. Ho intenzione di trascorrere la serata con alcune puntate di City Hunter e  con l’astrattismo di un videogioco. Forse alzerò qualche peso e tornerò a incidere queste pagine con la tastiera. È un sabato qualunque, una normale giornata del mio ventunesimo anno di vita. Bevo un sorso d’acqua, passo la mano sinistra tra i capelli e mi avvicino alla chiusa. Continuo a sentire una strana sensazione di benessere, ma non riesco a capire da dove provenga. È pace, è quiete, è una tenda che attenua le luci estive di un’alba colma di vivacità.

Francesco

Share
Published by
Francesco

Recent Posts

Passando per caso

Mi appoggio ai silenzi che si susseguono senza soluzione di continuità, tuttavia con la stessa…

2 settimane ago

La stagione delle piogge

Funesti e ottobrini all'esterno, finora i giorni del corrente mese hanno invece irradiato la mia…

3 settimane ago

Lettere morte

Le parole al vento non volano nei giorni in cui a spirare sono soltanto i…

1 mese ago

Immune tra le dune

Se dimorassi al settimo cielo riuscirei a vedere le lunghe gittate dei missili balistici? Non…

2 mesi ago

Belphegor e Malevolent Creation al Traffic Club di Roma

Venerdì mi sono recato a Roma per vedere dal vivo i Belphegor e quello che…

2 mesi ago

Gioco e realtà di Donald Winnicott

Che bello non avere figli: si tratta di un grande sollievo esistenzialistico e di un…

2 mesi ago