Mi sento più leggero grazie alla sega che mi sono appena fatto. Per me la masturbazione è indispensabile perché rappresenta, al momento, la mia unica possibilità di dare sfogo ai miei istinti sessuali. Durante la mia adolescenza ho vissuto la masturbazione come un intenso piacere quotidiano, mentre oggi la vivo come un bisogno giornaliero. Quando mi svuoto le palle sento una sensazione rigenerante che alleggerisce il peso di ogni rara preoccupazione che riesce a sconfinare nel mio intimo. La masturbazione è una tela sulla quale schizzare i colori della propria immaginazione erotica, un coacervo di sensazioni uniche e il succedaneo per chi, come me, non ha mai avuto la possibilità di chiavare. Devo essere innamorato per fare sesso e fino ad oggi non lo sono mai stato. In quasi ventidue anni ho assaporato soltanto il gusto acre dell’infatuazione. Non sono un moralista e come ripeto aborro ogni religione, ma nella sfera della mia inimità l’amore e il sesso sono inscindibili. Si è fatto tardi e per me è tempo di uscire a correre.