Tra quattordici ore mi troverò di fronte a un quiz composto da trenta domande. È la prima volta, e spero anche l’ultima, che affronto l’esame di teoria per la patente B. Mi alzerò alle quattro di notte, percorrerò tre chilometri per raggiungere la stazione di Orbetello, prenderò il treno per Grosseto e una volta arrivato nella città del grifone deambulerò per altri chilometri fino a raggiungere la motorizzazione. Non mi preoccupa risultare idoneo o essere bocciato; a dir la verità non mi preoccupa nulla. Oggi mi sono già fatto la sega quotidiana. È tempo di riposare.
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