Mi sto rendendo conto degli effetti dei transfert. In psicologia i transfert sono definiti come pulsioni positive e negative proiettate su persone diverse da quelle legate originariamente a tali pulsioni. Oggi sono in grado di decifrare alcune vicende che per me sono rimaste enigmatiche per molto tempo. Alcune volte certe persone subiscono conseguenze negative a causa di eventi a cui sono estranee e la loro unica colpa è quella di essere il bersaglio adatto per le deboli proiezioni di menti disturbate. Capita di concedere parole d’amore a un surrogato di una precedente idealizzazione, così come accade di ledere moralmente personalità innocenti per la voglia di riscatto da un accadimento infelice. Credo che occorra allenare la mente e tenere a bada il proprio orgoglio. Voglio che le mie azioni in relazione agli altri siano dettate dalla meritocrazia e non dalla comodità tipica dell’impulsività.
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